introduzione ai fingerfood

Finger food

Benvenuti nel mio universo,oggi parliamo di una nuova confusione,una tendenza di cucinare in porzioni piccole,della grandezza di un boccone,avete già capito? Yes,parliamo di finger food. Ma sappiamo veramente cosa vuol dire finger food? Tecnicamente no,ma praticamente è tutto quello che riusciamo a restringere in un boccone ,sia dolce sia salato, e teoricamente mangiato con le mani. A quanti interessa sapere che la traduzione significa cibo da strada? A quanti interessa sapere da dove hanno origine ? A quanti interessa sapere cosa erano i primi finger food ? Credo che a voi interessa sapere come creare un finger, allora diamoci da fare .Vi porto la mia esperienza ,il mio modo di ragionare e forse anche un po’ di simpatia, l’importante non è quello che cuciniamo ,ma come lo cuciniamo e anche per assurdo dove  lo mettiamo.

Chef Massimo Ruzza cotechino, purea di ceci e cipolle fritte

1 cotechino  da cuocere
g. 100  ceci secchi
1 cipolla rossa piccola
1 spicchio di aglio, salvia
1 cipolla bianca, 1 carota piccola, 1 gamba di sedano, sale e pepe
2 cucchiai di olio evo
olio per friggere
g. 50   prezzemolo

Procedimento:

Mettere a bagno i ceci secchi, per almeno una notte.
Cuocere il cotechino, steccato con stecche di legno per spiedini, in acqua facendolo sobbollire per circa 3 ore, fatelo raffreddare nella sua acqua.

Per cuocere i ceci fate un piccolo soffritto con cipolla, carote e sedano in olio extra vergine di oliva, aggiungete i ceci, acqua e fate cuocere, sala e pepa subito. Se aggiungi liquido alla cottura dei ceci, aggiungilo caldo, non devi fermare il bollore dei legumi, rischi di bloccare la cottura, come quando leggi di usare il cucchiaio di legno e non di metallo. Ma è vero o falso???

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pasta fresca

La pasta:Imparare a cucinare e’ farsi delle domande o avere delle risposte?La maggior parte di noi ama la pasta e le sue varianti ,ma quanti sanno che cos’è la pasta? Da che cos’è fatta? Come viene fatta? Nella mia piccola esperienza non saprei quantificare i quintali di pasta cucinati,ma solo cambiando sistema di  guardare la pasta ,mi si e’ aperto un nuovo universo. Ma tu mi dirai come faccio a guardare 500 gr. di spaghetti in maniera diversa?

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Chef Mario Becciolini “Polipetti affogati alla Diavola”

 

Polipetti affogati alla diavola con patate

Ingredinti:

6 polipetti
g. 800 di patate piccole (il più possibili tra loro di dimensioni)
2 cipolle, 4 pomodori maturi, mezzo bicchiere di olio extravergine, 3 – 4 foglie di basilico, mezzo bicchiere di vino bianco, prezzemolo e peperoncino.

Preparazione:

Pulire i polpi e sbucciare le patate, preparare un trito con le cipolle, il basilico, il prezzemolo ed il peperoncino. In una casseruola mettere l’olio, il trito i polpi ed i pomodori, coprire con un coperchio e cuocere per 15 minuti a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto. Unire il vino e le patate, coprire nuovamente e proseguire la cottura per 15 minuti a fuoco basso ,spegnere, lasciare riposare per 10 minuti e servire.