A Rivanazzano Terme, all’inizio della Valle Staffora in Oltrepò Pavese, dal 1912 sorge l’hotel Selvatico.
La filosofia della famiglia Selvatico, che da quattro generazioni ne è la proprietaria, non è mai cambiata nel corso del tempo tanto da farle dire che “dal 1912…è la storia dell’accoglienza“.
La signora Piera Spalla Selvatico, la titolare, si occupa della cucina del ristorante insieme alla figlia Michela, realizzatrice di tutti i dolci e i lieviti che prepara con inimitabile passione.
Se la padrona di casa presta la massima attenzione alla qualità e genuinità dei prodotti che entreranno a far parte del menù, l’altra figlia Francesca e suo marito Sergio Daglia, sono i responsabili della sala pronti a suggerirvi i migliori piatti della tradizione del territorio.
Non può sfuggire di notare con quanta cura la famiglia Selvatico ama coccolare la propria clientela e quante attenzioni vengono dedicate ai graditi ospiti.
È un inequivocabile segno di cortesia coniugata alla indubbia professionalità che caratterizza la gestione dell’albergo.
Un turista che riserva un soggiorno presso l’hotel Selvatico è una persona che ne apprezza i dettagli che regalano un’atmosfera fuori dal tran tran quotidiano, come quella che esisteva tempi addietro ma che non vuole rinunciare ai moderni comfort di una struttura sempre all’altezza della situazione.
Dalle stanze dotate di ogni comodità, agli intimi spazi comuni, al ristorante capace di stupire per la delicatezza delle sue proposte enogastronomiche, l’albergo Selvatico lascerà un indelebile ricordo anche al cliente di passaggio.
Tutti i nostri clienti possono apprezzare le bellezze di un territorio che risulta ideale per vivere una vacanza all’insegna della natura, di una preziosa offerta enogastronomica con delle vere eccellenze, della possibilità di effettuare interessanti escursioni nei dintorni e di dedicarsi ad attività sportive come il trekking e il Nordic Walking alla scoperta di un paesaggio composto da boschi, campagne, vigneti e prati.
Vogliamo altresì evidenziare le possibilità di fare cure termali presso lo stabilimento che da oltre un secolo si occupa di svolgere tale servizio, in quanto sfrutta le acque di due rare sorgenti che lasciano sgorgare acqua salsobromoiodica, dal potere antisettico e antinfiammatorio e di acqua sulfurea, utile per curare allergie e le patologie dell’apparato respiratorio.
Per un soggiorno in una località amena e pittoresca, l’hotel Selvatico si dimostra la soluzione ideale grazie ad un ineccepibile servizio di accoglienza, una totale disponibilità nei confronti del cliente e una cortesia così speciale da rappresentare il valore aggiunto di una famiglia che tiene fede alla sua tradizionale filosofia che non tradisce lo storico motto dell’hotel: dal 1912…la storia dell’accoglienza.
E’ Cynthia Ambeu, le studentesse di classe quarta, la vincitrice della 2° edizione del premio di cucina calda, gara individuale dedicata a “Giovanni Selvatico”.
Per la gara a squadre, 6° concorso “Flavio Manzali” creatività e originalità in pasticceria cucina e sala.
L’Istituto Pollini, è stato vincitore tra “Apolf” e “Clerici di Pavia e Santa Chiara di Stradella con lo studente Simone Selleri e Alfonso Gjoni in cucina, Michele Girdano in sala.
Al secondo posto Bardhi Suzana e Valeria Zanotti di cucina e Federico Falbo di sala dell’Apolf di Pavia.
41 gli studenti finalisti ammessi alle fasi conclusive del concorso, che quest’anno si sono tenuti nei laboratori messi a disposizione dell’Istituto Ciro Pollini di Mortara.
La commissione organizzatrice che si è prodigata per dare vita all’evento culinario era composta dal maestro di cucina Chef Mario Becciolini, maestro di cucina Giuseppe Braglia, dalla Lady Chef Piera Spalla, dal Chef Massimo Ruzza e dal Chef Massimiliano Sturini.
La giuria presieduta dal maestro di cucina Chef Alberto Bonfanti ( due stelle Michelin in due locali differenti), affiancato dal maestro di cucina ed executive Chef Walter Dalla Pozza, dal maestro di cucina Giuseppe Braglia, dal Chef Piero D’Oriano, da Mattia Masala del Molino di Vigevano, dal sommelier Geranzani Ambrogio, dai commissari di cuina Chef Davide Aguzzi e Chef Maurizio Toscanini.