ROTOLO DI BRANZINO, CROSTACEI E MOLLUSCHI CON PANE CROCCANTE AL POMODORO E ARANCIA
ingredienti per n° 20 finger food
250 g filetto di branzino
80 g code di gambero pulite
300 g cozze
80 g polpa capasanta
30 g cipolla stufata
30 g panna fresca
100 g granella di pane al pomodoro e arancia
3 g buccia di lime
olio extra vergine d’oliva, sale, pepe, q.b.
procedimento;
Aprite le cozze in padella, togliete le valve e conservate il liquido di cottura. Tagliatele in piccoli pezzi assieme alla polpa delle capesante e a 40 g di code di gambero.Condite con un goccio d’olio, sale , pepe, e la buccia di lime grattugiata. Frullate il branzino con la cipolla, la panna ed il liquido di cottura delle cozze. Amalgamate in una ciotola la farcia con l’insalata di molluschi e gamberi, mettete il composto in un sacco a poche e formate un cilindro con diametro di 2,5 cm sopra un foglio di alluminio oleato. Arrotolate premendo bene ed infornate a 120° con cottura al cuore di 63°.e raffreddate. Frullate del pane bianco leggermente tostato con un cuchiaio di passata dipomodoro, un goccio d’olio e buccia d’arancia grattugiata. Mettete il pane in una teglia da forno ed infornate a 80° finchè risulti croccante.
Passate poi al setaccio.Togliete il rotolo dalla carta e passatelo nella granella.
Avvolgete con pellicola e tagliate in tranci di 3 cm.
INSALATA DI GRANCHIO CON MELA VERDE AL LIME
ingredienti:
200 g polpa di granchio
300 g fette di mela verde
10 g bacche rosa
20 g pistacchi verdi lucidi
12 g foglie di finocchio
50 g maionese
n°2 lime
1 cl olio extra vergined’oliva
sale, pepe
procedimento:
Condite la polpa di granchio con sale, pepe, succo e buccia di lime grattugiata. Tagliate le mele e fette di spessore do 8 mm. Con un coppa pasta del diametro di 3,5 cm, confezionate dei dischi. Adagiate sopra, parte della polpa, facendo una leggera pressione, guarnite con uno spuntone di maionese e guarnite con il pistacchio, bacche rosa ed un ciuffetto di finocchio
un coniglio, 30 fettine molto sottili di lombo di suino, 10 fette non molto sottili di lardo lonzato o pancetta coppata, 500 gr di lombo di maiale a pezzetti, sedano, carote, cipolla, prezzemolo, una bustina di pistacchi pelati, sale grosso e vino bianco secco q.b.
preparazione
disossare il coniglio tenendo intere ed attaccate le mezze schiene con la relativa coscia, staccare tutto il rimanente e mettere a marinare in un recipiente con il coperchio sia il coniglio che le fettine e i pezzi di lombo con mezza cipolla intera, due carotine due rametti di prezzemolo una costa di sedano verde una manciatina di sale grosso ricoprendo il tutto con vino bianco secco e dopo aver coperchiato il recipiente riporre in frigo a 2/4° per 12/18 ore.
Messa in forma e cottura
Sgocciolare tutte le carni dalla marinatura . Foderare lo stampo con le fettine di lardo, successivamente sovrapporre al lardo le fettine di lombo che dovranno uscire un po’ per poterle poi richiudere sullo stampo. Tenendo a parte le schiene e le cosce del coniglio passare al tritacarne tutti i pezzi unitamente al prezzemolo al sedano eliminando la cipolla e tenendo a parte le carote che dovranno essere tagliate a bacchetta nel senso della lunghezza.
Ora mettere uno strato di farcia sul fondo e sui bordi dello stampo, posizionare nel senso della lunghezza le schiene e le cosce di coniglio cercando di stringerle un poco a rotolo, aggiungere un po di farcia fra i due rotoli ed inserire le bacchette di carota mentre si metteranno i pistacchi pelati sull’esterno tra i rotoli e i bordi dello stampo, schiacciare il tutto delicatamente e ricoprire con un ultimo strato di farcia poi delicatamente ricoprire il tutto con le fette che escono dallo stampo continuando a comprimere delicatamente.
Cuocere in forno a mezzo vapore 140° 70% per 90 min (in forno statico bisogna cuocere a bagnomaria)
Finita la cottura si porterà lo stampo in abbattitore o in un frigo a 0/2° mettendolo sotto peso per almeno 18 ore cosi che il preparato si compatti perfettamente per poter essere tagliato anche in affettatrice. Finito il raffreddamento togliere dallo stampo eliminare la gelatina ed avvolgere in carta vegetale mettendo poi il tutto sottovuoto.
È consigliabile cominciare ad usare la terrina dopo 48 ore per permettere la giusta maturazione servendola a temperatura ambiente per poter apprezzare tutti i profumi della marinata
Carissimi Associati, il 18 e il 19 settembre, PRESSO Saps Pentole Agnelli Lallio (BG) Via Della Madonna, 20, si svolgerà il secondo appuntamento dei corsi di aggiornamento professionale promosso dalla Federazione Italiana Cuochi KM.0.
Ogni associazione provinciale ha a disposizione 5 posti + 3 riserve sia per la giornata di Domenica 18, che per la giornata di Lunedì 19, le iscrizioni per la partecipazione si terranno valide solo quelle pervenute per posta elettronica